PRIMO PERCORSO
Fontana del Nettuno
FONTANA DEL NETTUNO:Trasferita da Piazza
G. Bovio in Via Medina, è stata realizzata dal Domenico Fontana con
un successivo intervento del Fanzago, con la statua del
Nettuno del Naccherino e mostri marini di Pietro
Bernini.
Percorsa tutta
la Via Medina, sulla nostra destra troviamo la Via G. Sanfelice che
ci condurrà sino alla Piazza G.Bovio.
Palazzo della Borsa
PALAZZO DELLA BORSA:Realizzato da Alfonso
Guerra nel 1895 e decorato da due gruppi bronzei, raffiguranti
Il
Genio che Domina la Forza di Luigi de Luca. L'edificio ingloba
la Cappella di S. Aspreno al Porto, sorta nell'VIII secolo, sulla
grotta che, secondo la tradizione, fu dimora del santo;
ristrutturata verso la fine del XVII secolo la cappella fu
successivamente molto rimaneggiata.
Dalla Piazza
G.Bovio, percorriamo la Via A. Depretis, ritornando alla grande
pizza del Municipio, facendo quindi visita al Castel Nuovo .
Castelnuovo
CASTEL NUOVO:Chamato Nuovo per distinguerlo
dalla "vecchia" residenza dei sovrani napoletani "Castel Capuano", è
anche noto come Maschio Angioino, perchè eretto nel tardo 1200 da
Carlo I d'Angiò; fu poi ristrutturato da Alfonso I d'Aragona: tra le
sue mura si sono svolti gli episodi salienti della stroria
napoletana. Sulla facciata nascono le torri alte e massicce (torre
dell'Oro e torre Beverello sul lato meridionale, torre San Giorgio,
torre di Mezzo e torre di Guardia sul lato occidentale).
Nel 1991 viene inaugurato il
Museo Civico, tra la trecentesca
Cappella Palatina, che conserva le preziose tracce della
presenza a Napoli di Giotto e della sua bottega, si evidenzia la
Sala Carlo V e la
Sala della Loggia, destinate ad
ospitare mostre temporanee e iniziative culturali.
Arco di Trionfo
ARCO DI
TRIONFO:
Due doppie colonne corinzie affiancano l'arcata
inferiore, ornata nell'attico dal monumentale rilievo del Trionfo
di Alfonso I, di vari artisti tra cui il Laurana, Isaia da Pisa,
D. Gagini, Père Johan, G. Sagrera. Su questo poggia un secondo arco
coronato da nicchie contenenti le personificazioni delle 4 virtù
cardinali.
Sotto l'arco
inferiore si apre il portale, sormontato dal rilievo
dell'Incoronazione di Ferdinando I, che immette nel vestibolo e
quindi nel cortile usato per spettacoli all'aperto, con portico
quattrocentesco. A destra è la Chiesa di Santa Barbara o Cappella
Palatina, che fa parte della costruzione angioina, con portale
rinascimentale decorato da Andrea dell'Acquila, su cui è posta una
Madonna del Laurana. L'interno conserva tracce di affreschi
assegnati a Maso di Banco e aiuti. Più avanti una scala esterna
conduce alla Sala dei Baroni, con una volta a costoloni e un
grandioso camino.
Itinerari